15 Agosto 2021
Sulla nuova stagione il sipario si alzerà il 23 agosto, quando la Sme Caorle si radunerà per la prima volta al Palamare agli ordini di coach Zorzi e del suo riconfermato staff tecnico, con la speranza che l’aumento dei contagi in atto non abbia a mettere nuovamente in pericolo il regolare inizio dei campionati. Il club gialloblu, reduce dall’autoretrocessione in C Silver della scorsa estate, ha costruito un roster con il chiaro intento di puntare al ritorno in quella C Gold che più s’addice alla tradizione della pallacanestro litoranea. Il tutto attraverso un gioco di qualità in grado di far divertire chi scende in campo e deliziare anche i palati più fini in tribuna, in quanto la sfida nella sfida sarà anche quella, dopo un intero anno senza basket giocato e comunque a porte chiuse, di riconquistare tutto quel pubblico che essendosi abituato al divano si è nel frattempo impigrito. Diverse le conferme della squadra che avrebbe dovuto affrontare una scorsa stagione che non si è mai disputata, ad incominciare dal play Edoardo Battiston e dall’ala piccola Gianmarco Tamassia, entrambi caorlotti doc. Restano in gialloblu Matteo Rubin (guardia), che con Caorle ha giocato per diverse stagioni anche in C Gold, Nicolò Toffolo (guardia), Matteo Mazzarotto (Ala grande), Luca Pauletto (Ala) e l’italo argentino Ignacio Tourn (centro). I nuovi arrivi sono Giacomo Tronchin (centro), classe 1998 reduce dall’ultima stagione ad Ormelle, ma soprattutto quello dell’argentino Facundo Zarate, un play/guardia di esperienza, di 32 anni, che ha militato per sette stagioni nella serie A argentina, il quale rappresenta quasi un lusso per una C Silver italiana. Si tratta di un profilo che da solo basta a far capire quali siano le ambizioni litoranee. Ultimo in ordine di tempo, in riva all’Adriatico è sbarcato dal Basket Ferentino (C Silver) anche Giordano Chakir (ala forte), classe 1998 di 204 cm, giocatore reduce dalle esperienze in B con Scauri e Palermo, e più recentemente in C Gold con Fossano e Bellizzi.