14 Ottobre 2019
ORANGE1 BASSANO – SME CAORLE 75 – 66
BASSANO: Gajic 17, Fabiani 8, Bogliardi 18, Tersilo 2, Torrigiani 5, Creta, Fusco 10, Valente n.e, Agbamu 13, Nnabuife 2, Basso, Ndour. Allenatore: Papi.
SME CAORLE: Masocco 12, Rizzetto 23, Rizzo 3, Musters 13, Gerami Lou 7, Battiston 3, Visentin, Moro 5, Ajdinoski n.e, Defendi, Albo n.e. Allenatore: Frattin.
Arbitri: Langaro di Arzignano (Vi) e Lavarda di San Vito (Vi).
NOTE: parziali: 19 -18, 20 – 21, 19 – 18, 17 – 9. Tiri da 3 7 su 30 Bassano, 8 su 18 Caorle.
Ancora una sconfitta per la Sme Caorle che resta ancorata sul fondo alla classifica con uno scomodo zero dopo le prime tre giornate. Contro Bassano, i gialloblu di coach Frattin hanno si sono espressi su buoni livelli per tre quarti di gara mettendo in mostra un ottimo Rizzetto autore di 23 punti, andando all’intervallo lungo sul 39 – 39 dopo aver provato a mettere anche il naso in avanti, tuttavia trovando sempre la pronta replica dei padroni di casa. L’inizio del terzo periodo sembra lasciar intravedere ai litoranei la svolta definitiva. Una bomba di Masocco, seguita da un successivo gioco da due punti, fa andare avanti Caorle, quindi è la mano calda di Rizzetto, a segno per due volte dalla lunga di distanza e successivamente in sospensione, con nel mezzo un canestro di Rizzo ai quali i vicentini faticano a replicare, a far segnare il massimo vantaggio caorlotto (46 – 54) a 4’ 40” dall’inizio dell’ultimo quarto. Ma per la Sme è purtroppo solo un’illusione, in quanto Bassano ritorna in cattedra. Una schiacciata di Agbamu apre la rimonta vicentina. Caorle non riesce più a segnare, subendo un parziale di 12 – 0 che fa ritornare avanti Bassano a pochi secondi dalla terza sirena, sulla quale lo score vede Caorle sotto di una lunghezza (58 – 57). L’ultimo quarto è da dimenticare per la Sme. Con il fiato corto del quintetto base, i litoranei continuano progressivamente a sprofondare davanti ad un Bassano trascinato dalla giornata di vena dei vari Agbamu, Bogliardi e Gajic, a referto tutti in doppia cifra. Masocco e compagni, invece, non riescono a trovare la via del canestro. Il solo Musters cerca di tenere agganciata la squadra, ma poco può fare per evitare l’ennesima battuta d’arresto. A Caorle è mancato ancora qualcosa, ma a guardare il bicchiere mezzo pieno si sono comunque registrati ulteriori passi in avanti nel processo di crescita.