14 Novembre 2018
E’ una SME Caorle reduce da una sconfitta con Riese quella che si appresta ad affrontare una nuova sfida, sabato contro Conegliano. Coach Nicola Ostan torna sul rovescio fuori casa 79 – 73 del suo team, analizzando la situazione: “La sconfitta di misura non mostra la reale qualità della nostra prestazione, abbiamo concesso loro troppi “uno contro uno” e contropiede, che erano le cose che volevamo togliere. Fuori casa, se concedi queste cose e tiri con 11/39 da due, perdere di sei può considerarsi una fortuna. In attacco, nonostante la produzione offensiva non sia mai negativa perchè settanta punti li produciamo sempre, possiamo giocare con maggior equilibrio, il che permetterebbe di far meno fatica in difesa. Non basta tirare con 9/23 da tre punti, vincere a rimbalzo offensivo e produrre più assist quando poi sbagli troppe conclusioni da sotto: si sapeva che Riese sarebbe stato un confronto difficile; ora abbiamo un mese dove non ci permettere cali di alcun tipo”.
Il prossimo impegno, sabato 17 alle 20.30, vedrà Bovolenta e compagni ospitare Conegliano: “Sono un team giovane ed hanno entusiasmo, perchè hanno centrato vittorie inaspettate per il loro ideale ruolino di marcia, come ad esempio quella di Oderzo. Giocano una pallacanestro abbastanza semplice, sono giovani e più o meno hanno posizioni simili: è un team fatto di esterni multiruolo, per cui direi che sono da prendere assolutamente con le pinze per la loro imprevedibilità. A livello di salute fisica, stiamo tutti bene ed è un peccato sprecare un momento di forma simile con prestazioni come quella di Riese”.