6 Settembre 2017
Reduce dalla vittoria 95 – 61 nella prima amichevole stagionale contro la Vis Spilimbergo, lo SME Caorle si è addentrato in un’altra settimana di preparazione, pronto a nuovi impegni di test e tornei.
Il tecnico Nicola Ostan torna sul match con Spilimbergo: “Una partita che ha dato buone indicazioni; nonostante gli avversari fossero rimaneggiato, ho visto quello che mi aspettavo. Dal punto di vista offensivo siamo ancora un pò indietro, ma i ragazzi stanno cercando di far migliorare le cose”.
Proprio sui punti da migliorare e sulle scelte si sofferma coach Ostan: “E’ necessario concentrarsi sulle scelte individuali e sulle letture di squadra, mentre abbiamo concesso troppo in contropiede sbagliando alcune transizioni difensive, specie nei primi due quarti di gioco. Nella ripresa, le cose si sono un pò sistemate e abbiamo aumentato il tono nella nostra metà campo, riuscendo poi a fare anche facili contropiede”.
Tempo di tornei, quindi; nel fine settimana, appuntamento con la terza edizione del “Città di Latisana”, dove lo SME sarà di scena insieme a Corno di Rosazzo, Codroipo e Latisana. Il primo impegno sarà la semifinale proprio contro Corno di Rosazzo (venerdì 8, ore 20.30): “Alziamo il livello – continua Ostan – perchè la partita contro Corno è un test probante e sicuramente questo weekend sarà importante dal punto di vista della condizione. Ricordiamo che, oltre a Latisana venerdì e domenica, saremo impegnati nel Memorial Penna contro il Litorale Nord nella giornata di sabato e, più di tutto, sarà importante mettere in pratica ciò su cui ci siamo concentrati maggiormente negli ultimi allenamenti, cercando maggiore fluidità in attacco”.
Questo weekend non sarà certamente l’ultimo per quel che riguarda i test pre-stagionali: “La prossima settimana avremo il Memorial Svalduz, il 15 e 16 settembre e poi il 24 chiuderemo la preparazione con un’amichevole contro Mestre, a San Stino di Livenza”.
Infine, un’annotazione anche sulla squadra e sul gruppo in generale: “Stanno lavorando tutti bene, la notizia positiva è che Elia Nardin, sul quale avevamo qualche dubbio dal punto di vista fisico, sta lavorando a pieno regime con il gruppo. Stiamo cercando di coinvolgere abbastanza i giocatori “under” per avere un giusto equilibrio delle energie, dato che è inutile spremere troppo i senior in una fase come questa”.